Viaggio. Orizzonti, Frontiere, Generazioni - 5° Edizione

Partendo da questa considerazione, il festival confronta e condivide il messaggio di ascolto e dialogo con le esperienze di giornalisti, scrittori e fotografi. Dedicheremo inoltre ai ragazzi alcuni incontri e laboratori.Il festival Il Viaggio, Orizzonti, Frontiere, Generazioni giunge alla quinta edizione e ha lo scopo di far dialogare viaggio e arte con l’intento di oltrepassare i confini sociali, geografici e culturali. Viaggiare non è considerato un gesto artistico ma è una esperienza che si avvicina molto: fotografia, pittura, scultura e narrazione sono elementi posti sullo stesso piano come mezzi espressivi senza distinzione. In questo momento storico inoltre, la mutevolezza - intesa come border line - costante di spostamento dei confini fisici e mentali, rende ancora più complessa la dialettica.


La 5a edizione

Dal 24 marzo al 18 giugno a Biella presso Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa come sedi espositive principali. Nel primo fine settimana inoltre prenderà il via il festival e le presentazioni di libri e incontri ad esso collegati.
Il festival è ideato da Fabrizio Lava e realizzato in collaborazione con Gigi Piana, Annalisa Ramazio, Monica Gasparini, Vittoria Bazzan, Barbara Sartorello e Francesca Nicoli


Programma delle mostre


Altri voli con le Nuvole Mostra di acquerelli di Nicola Magrin
Per Nicola Magrin ritornare alla natura significa ritornare a se stessi, abbandonarsi, dissolversi e infine riprendere forma con lei, dar senso così alla libertà. I suoi paesaggi da personali diventano universali, come universali sono i temi che accomunano parole e immagini di questa bellissima opera illustrata: il viaggio, l’avventura, la solitudine, la wilderness, gli amici sono la linfa di una vita, un’inesauribile tavolozza per i colori dell’anima. Un racconto pittorico in 123 stupefacenti acquerelli, un viaggio spirituale iniziatico.
Nicola Magrin è nato a Milano nel 1978. Ha realizzato tutte le copertine per l’opera di Primo Levi (Einaudi), di Paolo Cognetti (Einaudi), di Robert Macfarlane (Einaudi), e di Tiziano Terzani (Tea). Ha illustrato il libro di Folco Terzani Il Cane, il Lupo e Dio (Longanesi 2017). Nel 2018 il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la sua mostra personale La traccia del racconto (catalogo Silvana Editoriale). Nel 2018 per la collana I grandi classici ha illustrato il libro di Jack London, Il richiamo della foresta, nella traduzione di Gianni Celati (Nuages). Nel 2019 illustra il libro di Federico Rampini, L’oceano di mezzo (Editori Laterza) e la favola scritta da Ester Armanino, Una balena va in montagna (Salani Editore). Nell’estate 2020 crea, da un’idea di Cristina Taverna, una serie di acquarelli per il libro Passi silenziosi nel bosco (Nuages) ispirati alla storia di Hugo Pratt Wheeling, che vengono avvicinati ai disegni di Pratt con progetto grafico di Guido Scarabottolo e accompagnati da una ballata di Marco Steiner. Nel 2021 esce con l’editore Salani il suo libro Altri voli con le nuvole. Nel 2022 esce Ancora poche lune, la risposta di Capo Seattle, di Cristina Taverna e Nicola Magrin, Nuages Edizioni.
 

Mostra fotografica monografica di Luciano Monti, American Landscape
Nato nel 1960, lavora in Italia, ad Este, Luciano Monti ha esposto i suoi lavori presso le più grandi mostre in Italia e all’estero e ha pubblicato diversi libri: Ritratti Nobili (1992), American Landscape (1999), Paesaggio italiano (2003) e “Viaggio in Libia: I deserti” (2009). Dal 1985 ha vinto numerosi premi. Nel 2013 è risultato vincitore di PORTFOLIO ITALIA.
Mostra fotografica Procida di Natalino Russo


Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 (in collaborazione con NEOS)
La mostra propone uno sguardo sulla più autentica e meno glamour tra le isole del golfo di Napoli. Venuta alla ribalta nel 2022 come capitale italiana della cultura, Procida ha iniziato a raccontarsi, svelando storie di donne e di uomini, di mare e di terra. Queste fotografie sono il risultato di una ricerca intima, svolta senza fretta, nei luoghi dell’isola che sono cari all’autore.
In vent’anni di viaggi in giro per il mondo, Natalino Russo ha fotografato paesaggi, scorci di città e villaggi, luoghi naturali. Foreste tropicali, deserti, montagne e grotte. Ma anche storie umane e piccoli dettagli di vita quotidiana.


Mostra Geoaparchi in Italia, in collaborazione con Università di Torino
Un viaggio nei Geoparchi italiani a cura di Marco Giardino, presidente dell’associazione Geoparco Sesia-Valgrande
L'equivalente abiotico della biodiversità è la "geodiversità", che descrive una varietà di caratteristiche e processi geologici (rocce, minerali, fossili...), geomorfologici (morfologie e processi), del suolo e idrologici che costituiscono e modellano il nostro pianeta Terra.


Mostra CAI Biella, “Due uomini e una gamba” in occasione della celebrazione del 150°
Andrea Lanfri e Massimo Coda sono due paraclimber. Il primo di Lucca, il secondo di Biella. Insieme hanno costituito il team “Due uomini e una gamba”. Già, perché Andrea, a seguito di una meningite ha perso entrambi gli arti inferiori, Massimo invece ha deciso di farsi amputare la gamba destra a seguito di un incidente in montagna. I due si sono conosciuti in un vertical. Da lì è nato il loro connubio. 2020: i five peak italiani con Marmolada, Monviso, Gran Paradiso, Bianco e per un soffio il Cervino. 2021: la traversata del Monte Rosa da Alagna a Cervinia. 2022: il sogno si realizza con il Kilimangiaro e il Mount Kenya. Andrea Lanfri, già paratleta olimpico della nazionale italiana, nel 2022 ha scalato anche l’Everest.


Mostra delle tavole del fumetto Biella tra le nuvole Nuvolosa in collaborazione con Città di Biella e Creative Comics
Un viaggio nella città di Biella in compagnia di un illustre biellese, Quintino Sella. Un volume rivolto agli studenti e alle famiglie di visitatori ma che strizza l’occhio anche a chi vuole conoscere meglio la propria città. E lo fa con un linguaggio diverso, un fumetto che ne racconta i luoghi e le suggestioni, la nascita, la rinascita, lo sviluppo ottocentesco e infine la conversione di oggi in città dalle mille sfaccettature turistiche con il Piano, il Piazzo il torrente Cervo e naturalmente Oropa.


Mostra Viaggio in Italia, fotografie di Vittorio Sella, in collaborazione con Fondazione Sella
Dopo aver proposto nella II edizione di VIAGGIO – Orizzonti, frontiere, generazione l’esposizione di immagini realizzate da Cesare, Erminio e Vittorio Sella in Marocco (1925), quest’anno la Fondazione Sella partecipa con le fotografie di Vittorio Sella scattate nel corso del suo viaggio in Italia nel 1913 con la moglie Linda, il fratello Erminio e il figlio Cesare. L’itinerario parte il 19 aprile da Biella, percorre l’Italia da nord a sud e si conclude, il 9 maggio, in Sardegna, all’azienda vitivinicola Sella & Mosca in provincia di Alghero di proprietà dei due fratelli, Erminio e Vittorio, in società con il cognato Edgardo Mosca. Il gruppo attraversa la Lombardia e il Veneto, da lì scende lungo la costa adriatica sino a Pescara e Chieti, attraversa l’Appennino, raggiunge Napoli e percorre la costiera amalfitana. Arriva in Calabria e in Sicilia - dove si ferma diversi giorni - per poi approdare in Sardegna e recarsi nell’azienda di famiglia. L’anno successivo lo stesso gruppo visiterà le regioni dell’Italia centrale non percorse nel tour del 1913, in particolare il Lazio.
Tutto il viaggio è documentato da circa novanta immagini inedite, realizzate nei formati 13x18 cm e 8x11 cm. La documentazione fotografica è accompagnata dalle note di viaggio scritte dalla moglie Linda. In mostra verranno esposti una trentina di ingrandimenti digitali.


Enrico Iuliano, Tempo irreale, installazione
Ci si trova dentro un'idea indistruttibile, resistente oltre i cicli dell'umano. Accade questo quando si interagisce con le icone, interfacce affidatarie di concetti nati da artisti capaci. Nel suo percorso artistico iniziato negli anni '90, Enrico Iuliano ha costruito display diventati la sua cifra stilistica, disponendo volumi nello spazio come elementi di architettura. Erede di quell'arte torinese che ha fatto la storia, Iuliano porta avanti un prezioso lavoro personale costituito da oggetti in scala naturale o in misura modificata: pennini, fili di cotone, bilance, veicoli a motore, liquidi mossi dal suono, letti, si riferiscono a fasi che affrontano differenti nuclei tematici. La tensione che disegna elementi architettonici; la forza dell'arte che non può essere misurata; il viaggio attraverso il tempo e lo spazio; l'utilizzo di diversi elementi percettivi; il letto come contenitore di corpi non comunicanti tra loro; e ancora l'azione magica dello scrivere, diventano registri di un percorso.


Grazia Amendola, Leftovers, installazione
Grazia Amendola (Salerno 1984) si trasferisce a Roma nel 2004 e si diploma in Decorazione e Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2010. Nel 2008 consegue il diploma di “Illustratrice” presso la Scuola Internazionale di Comics. Nel 2012 si trasferisce a Torino dove attualmente vive e lavora e condivide uno studio con altri artisti. Collabora con diverse compagnie teatrali come scenografa e produttrice e dal 2013 lavora a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella), allestendo mostre e organizzando eventi.




Partner ad oggi
Neos, CAI Biella, Fondazione Sella, Fondazione Fila, Università di Torino, Cittadellarte, Galleria Lorenza Salamon, Fotoclub Biella, Jazz Club Biella, Associazione BiBoX, Emons Editore, Cigna Dischi, Voci di Donne, Creative Comics, Lega Navale, ATL BIella


Collaborazioni
Città di Biella, Città di Procida, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Compagnia di San Paolo, Liceo G. & Q. Sella, Istituto E. Bona, Liceo Scientifico?


Sponsor e sponsor tecnici
Relais Santo Stefano, Casaforte, Qquanti, Shiruq Viaggi, Tucano Viaggi, CNA Biella, Mercedes Italia



Allegati

VIAGGIO PROGRAMMA 5 EDIZIONE