De Agostini e Piacenza

Questa sera (Venerdì 14 novembre alle ore 21.00) un nuovo appuntamento con il ciclo di conferenze organizzato al Museo del Territorio Biellese. La serata dat titolo [b]Fotografi ed esploratori biellesi: De Agostini e Piacenza[/b], vedrà come relatori [b]Roberto Mantovani[/b], direttore della [i]Rivista della Montagna[/i], [b]Fabrizio Lava[/b], fotografo locale e regista del film-documentario [i]Padre Patagonia[/i] e [b]Giorgio Griffa[/b], artista. [b]Chi è Fabrizio Lava?[/b] Nato nel 1959 a Biella, lavora per alcuni anni in Mauritania (Africa), per tornare intorno ai 30 anni nella sua città natale dove vive e, dal 1992, gestisce E20Progetti, agenzia di comunicazione, allestimenti di mostre oltre che casa editrice. La sua passione per la fotografia lo porta a girare prima l’Africa e poi il resto del mondo, con una predilezione per i paesaggi più selvaggi e incontaminati, lontani dalla mondanità e dall’urbanizzazione metropolitana. La sua filosofia fotografica è espressa appieno nel volume [i]Tierra del Fuego[/i] (Biella, Eventi & Progetti Editore, 1995) dove la natura, il soggetto che predilige, è la grande protagonista delle immagini. Le sue ricerche visive sono pubblicate in diversi libri ([i]Baraggia, Bessa, Alta Valsessera, Bocche di Bonifacio, Parco Burcina, Da Kigali al lago Kiwu[/i]), articoli, audiovisivi e sono state presentate in alcune mostre. È stato inoltre promotore e curatore di diverse rassegne fotografiche, tra le quali [i]Photografica - Il lavoro dell’uomo[/i] (2001), [i]Photografica - Le montagne nel mondo[/i] (2002), [i]Urbana[/i] (2005), [i]LifeStyleMadeInItaly-Identità Piemontesi[/i] (2007), [i]S/Guardi e Ri/Guardi[/i] (2006) e [i]S/Guardi e Ri/Guardi A Nord-Est[/i] (2008). Appassionato di montagna, amante della natura, da alcuni anni si interessa del rapporto fra uomo e territorio con particolare attenzione ai temi inerenti l’ecosostenibilità; una curiosità: vive in una casa pensata da lui stesso e interamente autonoma dal punto di vista energetico.