Invito all’arte

Una cinquantina di opere, esposte al secondo piano della sede biellese di Biverbanca in Via Carso 15, insieme ad alcuni interessanti pezzi d’antiquariato, resteranno in esposizione permanente - visitabile su appuntamento per privati, gruppi e scolaresche - facendo da cornice alla celebre opera di [b]Giovanni Fattori, [i]Butteri e mandrie in Maremma[/b][/i], giunta da Siena, in prestito temporaneo fino all'[b]30 giugno[/b]. Un’opera significativa, scelta non casuale, che pone il più autorevole tra i pittori cosiddetti Macchiaioli al centro di un allestimento, divenendone ideale fulcro visivo e di riferimento per comprendere quella pittura realizzata a “macchie di colore, di chiari e di scuri”, come la definì Adriano Cecioni. Numerose sono infatti le opere di artisti macchiaioli o postmacchiaioli presenti in mostra: allievi diretti o indiretti del Fattori, che restituiscono il panorama e l’evoluzione della pittura toscana dell’epoca, immortalando paesaggi campestri, talvolta abitati da uomini e donne testimoni del duro lavoro dei campi, scorci di vita quotidiana, popolare e borghese e marine, rubate alle infinite prospettive che la costa toscana forniva. Altri paesaggi, a noi più vicini e familiari, ritornano nelle numerose tavolette di [b]Lorenzo Delleani[/b], contrastando, per dimensioni, con le due grandi tele, [i]Avanzi di valanga[/i] e [i]Primavera alla Piane[/i]. E poi ancora opere di Giuseppe Bozzalla, Cesare Maggi e un bozzetto di Antonio Fontanesi, cui si affiancano opere di artisti biellesi contemporanei, come Franco Costa e Celso Tempia, completano il percorso, arricchito, infine, da alcuni pezzi di antiquariato e da pregevoli opere d’arte antica. [b]Sede espositiva:[/b] Biverbanca, area presidenza, Via Carso, 15 Biella [b]Informazioni e prenotazioni:[/b] relazioniesterne@biverbanca.it / tel. 015 3508302 – 3508540 Nella foto: Giovanni Fattori (1825-1908), [i]Butteri e mandrie in Maremma[/i], 1894, olio su tela