MEMORANDUM Speciale Roma

Dal 2 dicembre 2011 al 13 gennaio 2012, arriva a Roma per la prima volta, Memorandum: un’edizione Speciale che propone al pubblico capitolino 10 mostre fotografiche estratte dalle precedenti edizioni del Festival e aggi allestite nell’ex chiesa delle Zitelle, nel complesso trasteverino del San Michele, sede del MiBAC-Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Ad aprire la rassegna è il reportage del biellese Giancarlo Terreo, fotografo e stampatore. In mostra le stampe originali di grandissima qualità per la tecnica e per il contenuto: un’indagine sociale dall’Italia ai Balcani, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il percorso espositivo prosegue con le rarissime carte salate di Robertson realizzate nel 1855 in Crimea, custodite presso il Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora, e con gli scatti più recenti (primo Novecento) firmati da Guido Piacenza in occasione dei suoi voli in areostato, collezione Fondazione Famiglia Piacenza. Anche un altro piemontese fa la sua comparsa: Erminio Sella, qui sono esposte le fotografie del suo viaggio in America, tra cui alcune stampe originali realizzate con il fratello Vittorio, di proprietà della Fondazione Sella. Dall’Agenzia Tips provengono ben tre delle mostre esposte il cui filo conduttore è l’Inghilterra; abbiamo infatti British Mood, un reportage sul lifestyle Anni ’50, e poi le immagini sulla nascita del movimento delle Suffragette e una mostra inedita sull’Inghilterra colpita dalle bombe di Hitler. Una videoproiezione dedicata all’automobilismo sportivo con le immagini custodite dall’Archivio Pirelli e una estratta da USA National Archives sulla conquista del West dal 1861 al 1912. Oggi, l’Associazione Stilelibero e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella danno il via ad una partnership con il MiBAC-Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Questo evento rappresenta il primo passo di un percorso progettuale che, sulla base del positivo riscontro e dalle buone pratiche emerse con le prime edizioni di MEMORANDUM si propone di avviare una collaborazione che proponga sul panorama nazionale un modello virtuoso per dare luce alla miriade di realtà archivistiche che si occupano di conservare la memoria, e di conseguenza, la nostra storia.