Michel Comte

[i]“Un allestimento realizzato in tempi record per la sua complessità[/i] – commentano Fabrizio Lava e Michele Tolu, per E20Progetti – [i]ma anche una grande soddisfazione. Non capita tutti i giorni di lavorare alla Triennale, e nemmeno con artisti del calibro di Comte. La piazza milanese fa gola a molti e la concorrenza è altissima, per questo il lavoro svolto e il riscontro ricevuto dai curatori ci riempiono di orgoglio. Fino a qualche hanno fa non pensavo che un’azienda come la nostra, ben strutturata ma piccola, potesse ambire a simili progetti”[/i]. La Triennale di Milano [b]dal 10 maggio al 3 luglio 2011[/b] presenta una grande mostra dedicata a Michel Comte. A cura di Walter Keller, dal titolo [i][b]“Michel Comte. Crescendo fotografico”[/i][/b], l’esposizione che ripercorre la carriera di uno dei più grandi fotografi di moda e ritrattisti contemporanei. Nato nel 1954 a Zurigo, Michel Comte apprende da autodidatta l’arte della fotografia. Nel 1978, Karl Lagerfeld ne intuisce l’enorme talento e decide di correre il rischio di affidargli le campagne pubblicitarie per le case di abbigliamento di Ungaro e Chloé. e subito successo e, Comte si sposta quindi a Parigi, poi a New York dove comincia la sua collaborazione con Vogue America. Nomade nell’anima e irrequieto nello spirito, si reca a Los Angeles dove decide finalmente di fermarsi. A chi gli domanda del perché di tanto vagabondare risponde prontamente: “Mi piace vivere sempre sul filo del rasoio. Appena ho la sensazione di non correre più alcun rischio nel posto in cui vivo, sento subito il bisogno di trasferirmi”. L’attrice Geraldine Chaplin, più volte ritratta da Comte, così lo descrive: “È un cavaliere errante della fotografia: un vagabondo, un avventuriero, un nomade con la macchina fotografica”. [url=http://www.e20progetti.it/modules/myalbum0/viewcat.php?cid=71]Per vedere l'allestimento: clicca qui![/url]