Mimmo Rotella - Decollages e retro d’affiches

La sua sperimentazione lo porta infatti a rimodulare il poster pubblicitario in ogni modo possibile. Un semplice manifesto diventa nelle sue mani unità di partenza per lo studio dell’aspetto materico che esso assume a contatto con la tela grezza, particella elementare per la costruzione di un immaginario astratto e infine studio della forma che va a costituirsi sul retro del manifesto, tramite l’azione di colle e ruggini. Con oltre centosessanta opere, il progetto si focalizza sul periodo che si estende dal 1953, anno delle prime sperimentazioni sul manifesto lacerato, per arrivare al 1964 quando Rotella partecipa alla XXXII Biennale di Venezia. Per contestualizzare l’opera di Rotella all’interno del panorama artistico internazionale dell’epoca e comprendere il suo contributo e la sua originalità, i suoi lavori vengono esposti a confronto con quelli di altri grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, europei e americani. E20Progetti si è occupata della progettazione e della realizzazione dell’allestimento.